Il latte preferito dalle mamme
Francesco Rando
Sono un Medico Chirurgo Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia presso la Facoltà di Medicina di Napoli, laureato a pieni voti. Svolgo anche attività di docente di chimica cosmetologia, fisiologia e dermatologia e sono autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Pratico la mia professione in varie strutture ospedaliere a Napoli e sono esperto in ecografie 3D. Sarò lieto di rispondere ad eventuali dubbi legati a contraccezione, fertilità, infertilità e gravidanza.
cominciamo a Gentilissimo Dott.Rando, volevo informarla che purtroppo si é verificato cio‘che mi aveva detto circa il significato di un sacco vitellino dilatato.Ho ripetuto l‘esame ecografico che con mio grande dolore ha rivelato l‘assenza di battito cardiaco e conseguente aborto.Con il mio ginecologo abbiamo concordato un esame istologico del prodotto abortivo per definire se ci sono state cause genetiche.Volevo ora chiderle se esistono esami particolari da eseguire prima di riprogrammare una prossima gravidanza al fine di evitare che si verifichi un altro aborto.Altra mia perplessità riguarda la presenza di un mioma sottosieroso esterno all‘utero che in gravidanza aveva raggiunto le dimensioni di circa 6cm .Puo‘essere stata questa la causa ?Inoltre le chiedo se é il caso di eseguire una miomectomia prima di una prossima gravidanza o posso programmarla anche senza questa operazione?Consideri che ho 40anni é la mia paura é di allungare i tempi visto che con tale operazione dovrei aspettare forse un altro anno.Ringrazio anticipatamente.
Gentilissima Sig.ra
cominciamo a dire che 25% delle donne subisce un aborto, questo dato non le viene detto per consolarla (la perdita di un bambino voluto è sempre terribile) ma per farle capire che purtroppo è una patologia molto comune.
Se il mioma è sottosieroso e quindi all‘esterno, e non raggiunge la cavità, non ci sono problemi per portare avanti la gravidanza nè deve fare esami particolari.
Ha fatto bene a fare l‘esame genetico sul prodotto abortitvo per cercare di individuare quale possa essere stata la causa del suo aborto, ma non voglio avvilirla nel comunicarle che spesso non avrà risposta.
Ne parli con il suo ginecoloco sull‘opportunità di eseguire cure preventive per fare in modo che l‘utero sia pronto a ricevere l‘embione nel miglior stato possibile e... ... ... ... ..mi faccia avere delle belle notizie in breve tempo.
La saluto cordialmente